21 maggio 2008

9 – L’UOMO E’ CONSAPEVOLE DELLE PROPRIE AZIONI ?

Lo è, ma limitatamente.
L’uomo è consapevole degli obiettivi che si prefigge con le proprie azioni ed anche delle conseguenze che sortiranno quelle azioni ma solo in uno spazio ed in un tempo limitato.
Al contrario ignora completamente conseguenze e scopo di quelle stesse azioni in un contesto universale.
Immaginiamo che ci sia un operaio che lavori in una lunga catena di montaggio ed abbia il compito di fissare una ventola ad un motore, egli è solo consapevole che avvitando quelle quattro viti la ventola non potrà più staccarsi ed è fiero di ciò, ma ignora ad esempio a cosa servi quella ventola, e nel caso in cui riconosca che serva a raffreddare il motore, non saprà ad esempio lo scopo ultimo di quel motore cioè se finisca per falciare un prato in un tagliaerba, o sollevare l’acqua in una pompa, oppure far volare un aereo.
Nella ricerca della verità è assolutamente necessario conformarsi alle dimensioni Universali e non a quelle Terrene e ancor meno a quelle Umane per evitare di essere depistati da omocentrismo o antropomorfismo. A tale scopo è opportuno soffermarsi su alcuni dati di SPAZIO e TEMPO.

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